I brand sono costantemente alla ricerca di un modo per interagire con la loro audience e creare maggior coinvolgimento. Ma in che modo ai consumatori piace essere intercettati dai brand?
“Come preferisce essere contattato dai brand per offerte/promozioni/coupon?”
Un interessante report basato su dati raccolti attraverso un sondaggio (è stato usato Google Consumer Surveys) effettuato nel settembre 2014 ha evidenziato che la metà degli intervistati non vuole ricevere alcuna notifica dai brand e, della restante metà, la maggior parte preferisce ricevere messaggi, offerte, coupon via mail piuttosto che da altri sistemi di comunicazione, social media compresi.
L’Email marketing quindi è tutt’altro che morta anche se probabilmente dovrebbe essere rivista sulla base delle reali esigenze del cliente. Per esempio il bottone per la disiscrizione dovrebbe essere sempre presente. Quando qualcuno si disiscrive, non si sta perdendo un potenziale cliente ma si sta solo ridefinendo la lista di riceventi che attualmente è più interessata e avrà maggiore voglia di essere coinvolta. Allo stesso tempo l’unico dovere da tenere sempre presente è fornire contenuti rilevanti per la nostra audience. Sforzandosi di mandare il giusto messaggio al giusto pubblico ci si prepara a ricevere maggiore successo e a diminuire le frustrazioni del cliente.
L’email e il telefono sono i mezzi più utilizzati dai consumatori per contattare i brand
Anche per iniziare una comunicazione col brand la mail è lo strumento preferito, seguito a poca distanza dal telefono. Da qui si può capire come l’elemento umano sia ancora molto importante.
In sostanza, i consumatori non sono nemmeno vicini al “mollare” l’email come mezzo di comunicazione per interagire con i brand: è il modo che preferiscono e quello che si aspettano dal brand. Il fatto è che hanno aspettative sempre più alte riguardo a personalizzazione, contenuti rilevanti e risultati istantanei. (Fonte: Messagexchange)
Un’altra interessante analisi riguarda l’efficacia delle keywords inserite nell’oggetto della mail.
Questo Report di Adestra, riporta una serie di parole chiave analizzate in base ad obiettivi specifici (vantaggi, contenuto, data, call to action, urgenza) sottolineando per ciascuna le percentuali di open rate, click rate e disiscrizione. Nell’articolo completo su Marketing Profs, ci sono tabelle simili orientate al B2B, al B2C e all’ecommerce.