La nuova moda oltreoceano? Selfie @ Funerals

Sappiamo tutti cosa sono i selfie.  E ciascuno di noi, chi più chi meno, è caduto nella “trappola” narcisistica di farsi un autoscatto in un momento  che considerava particolare, magari reggendo il cellulare in modo che nemmeno un contorsionista… un po’ come questa ragazza che, onestamente, non so proprio come abbia fatto!

selfie

Riccardo Scandellari ha scritto un bel post sulla sindrome selfie e i social con una infografica che vi consiglio di guardare, nel caso vi fosse sfuggita.

Tempo fa lessi anche un articolo su Mashable dove l’autrice sosteneva che ritrarre se stessi non era solo una questione di narcisismo. Era un modo per definire se stessi e presentarsi agli altri, facendo affidamento su impressioni, giudizi, apprezzamenti per sviluppare la nostra identità social.

Tutto giusto. Fino a che ieri non mi sono imbattuta in questo blog dove vengono riportati selfie durante un’occasione molto particolare: il funerale. La maggior parte sono di giovani e giovanissimi, ma ce n’è uno persino di Obama! Ok che gli americani sono molto “aperti” però non ho potuto fare a meno di chiedermi se, o meglio quando, questa “moda” arriverà anche qui e fino a che punto questa sindrome ci porterà.

Ho trovato anche un articolo in difesa di questa nuova usanza dove si spiega che quando siamo posti davanti alla nostra mortalità noi esseri umani reagiamo nei modi più strani e disperati, cercando spesso rassicurazioni sulla nostra energia e vitalità. I selfie sono un modo per renderci reali, a noi stessi e al resto del mondo. Così, non c’è da stupirsi se in un momento di perdita e dolore rivolgiamo verso di noi lo smartphone/iPhone e gridiamo al mondo “IO ESISTO”

Voi cosa ne pensate? vi soddisfano queste spiegazioni psico-sociali? Sinceramente no. Forse sono troppo vecchia e non riesco a capire a fondo questo lato social-estremo dei giovani (e non solo) d’oggi, però io ci vedo una pericolosa superficialità: quale sarà il prossimo passo? un selfie davanti alla nonna morente in un letto d’ospedale?